Aumenti dell'acqua, il Comune ricorre al Tar
Canoni idrici, il comune di costituisce davanti al Tar contro gli aumenti tariffari. Uno step indispensabile dopo che l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha ratificato i rincari per gli anni dal 2012 al 2015. Nonostante il tribunale amministrativo e la Regione abbiano stabilito che gli atti prodotti dai commissari, per la liquidazione degli enti d'ambito poi soppressi, riguardo aumenti e conguagli siano inefficaci.
La spesa complessiva per l'incarico legale ammonta a 12mila euro dei quali quattromila sono a carico dell'ente. Sullo sfondo la battaglia legale portata avanti dalla rete dei sindaci contro i rincari in bolletta e la determinazione delle partite pregresse ante 2012. Contestualmente è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra la Gori e il sindaco Ferraioli, per l'attivazione di uno sportello informativo. L'accordo prevede la formazione del personale comunale, che dovrà assistere gli utenti e fornire la documentazione relativa all'invio di bollette, rateizzi e disdetta delle utenze. La società comparteciperà annualmente al funzionamento dello sportello, con un importo di 1000 euro, per la fornitura di toner e carta.
Fonte: Il Mattino di Salerno del 5 luglio 2016
