Assunzione di disabili, assolti tre comunali. Il giudice: nessun dolo
Concorso per categorie protette, il gip Alfonso Scermino ha assolto il responsabile degli Affari generali del Comune, Antonio Lo Schiavo, il funzionario istruttore Anna Palumbo e la vincitrice Teresa Tortora, perché il fatto non sussiste. I tre erano stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di abuso d'ufficio in concorso.
Per il giudice è «assente in termini plateali il dolo intenzionale richiesto dal reato perché i dipendenti comunali hanno proceduto all'assunzione solo una volta che erano stati rassicurati in merito alla sussistenza del possesso del requisito, ricevendo atti formali da altri uffici pubblici».
Il caso è scoppiato dopo la denuncia depositata alla procura della Repubblica di Nocera Inferiore da un ex impiegato dell'ente contro il bando indetto dal Comune a giugno del 2014, per l'assunzione di un esperto amministrativo appartenente alle categorie protette. Il ricorrente aveva contestato l'effettiva iscrizione di Tortora nelle liste provinciali per disabili al momento della partecipazione all'avviso. Ad aprile del 2015, terminate le procedure concorsuali, l'ufficio provinciale aveva risposto alla verifica della posizione di Tortora inoltrata dagli Affari generali, informando che c'era un giudizio pendente al tribunale per accertarne l'invalidità civile.
Poi ricontattato a ottobre spiegava con una nota, che la candidata era iscritta nelle liste per disabili da marzo del 2014. Quindi possedeva il requisito indispensabile richiesto dal bando. L'assunzione è avvenuta a marzo del 2016, solo dopo che l'ufficio personale ha ricevuto l'attestato dell'ufficio provinciale.
Il Mattino di Salerno del 13 luglio 2017
