Cairo, autobomba al consolato italiano: l'Isis rivendica l'attacco

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Una bomba è esplosa questa mattina davanti al consolato italiano al Cairo, in Egitto, provocando la morte di un poliziotto. La fortissima esplosione si è verificata intorno alle 6:30, quando la sede diplomatica in El Galaa Street era ancora chiusa. L'esplosione ha ferito sette persone, tra cui due agenti e anche tre bambini tra gli 11 e i 13 anni. Lo riferisce il sito di notizie 'Al-Youm al-Sabea' che pubblica i nomi dell'unica vittima finora accertata e delle persone rimaste coinvolte.

Al consolato italiano si sono recati il premier egiziano Ibrahim Mahlab, il ministro dell'Interno Magdy Abdel-Ghaffar e il governatore del Cairo, Galal Mustafa Saeed. L'attacco è stato rivendicato dal sedicente Stato Islamico (Is) con un comunicato diffuso sul web. "Grazie a Dio i soldati dello Stato Islamico sono riusciti a far esplodere un'autobomba parcheggiata che conteneva 450 kg di esplosivo contro il consolato italiano nel centro del Cairo", si legge nelle prime righe. "Chiediamo ai musulmani di allontanarsi da questi covi di sicurezza perché sono obiettivi legittimi per i colpi dei mujahiddin", conclude la nota la cui autenticità al momento non può essere verificata.

Cairo, autobomba al consolato italiano: l'Isis rivendica l'attacco

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