Pomodori in scatole arrugginite, terzo blitz al gruppo Ar
Blitz dell'Asl di Gragnano e della polizia provinciale di Pompei nello stabilimento «La Conserviera Sud» del gruppo Ar. L'operazione è scattata ieri pomeriggio ed è proseguita per diverse ore nell'opificio di via Battimelli, al confine tra Angri e Sant'Antonio Abate. Si tratta della terza ispezione da maggio, che ha interessato le industrie del gruppo conserviero, attualmente gestito da Walter Russo, figlio dell'ex patron Antonino. Gli ispettori dell'Asl hanno proceduto al sequestro di quindici pedane, contenenti ciascuna 3.450 barattoli da mezzo chilo di pomodori, in cattivo stato di conservazione e con evidenti tracce di ruggine. Sigilli anche ai cassoni collocati all'interno del piazzale, contenenti materiali da smaltire in discarica autorizzata. Un'azione ad ampio raggio cominciata lo scorso maggio, con l'obiettivo di ricostruire la tracciabilità dei prodotti, che si estenderà anche al centro di produzione in Puglia.
Due mesi fa nel mirino del Nas di Salerno e del personale dell'Asl sono finiti i capanonni delle ex Mcm in via Semetelle, per i quali è stata disposta la chiusura e la sospensione ad horas delle attività. Mentre l'area è stata sottoposta a sequestro giudiziario preventivo. In quella circostanza i carabinieri hanno sequestrato derrate alimentari in condizioni igienico-sanitarie precarie e riscontrato umidità e muffe lungo le mura perimetrali, con tracce di amianto in corrispondenza della controsoffittatura. Poi è toccato all'ex Ipa di via Buonconsiglio, i cui locali risultati privi di autorizzazione sanitaria venivano utilizzati per il deposito di prodotti alimentari e materiale confezionato, con il marchio della New Co Pia, l'azienda che fa capo alla multinazionale Mitsubishi corporation, che ne ha acquistato il 51% delle azioni e guida lo stabilimento di Foggia.
Fonte: Il Mattino di Salerno del 10 luglio 2015
