Angri - Dipendente in pensione, l'anagrafe rischia lo stop

Rischiano la chiusura lo stato civile e l'anagrafe del Comune, dopo che è andata in pensione l'ultima impiegata. È quanto si prospetta dalla prossima settimana a palazzo di città. Al suo posto sono state posizionate in via momentanea due borse lavoro del piano di Zona e un percettore di reddito di cittadinanza, utilizzati impropriamente per la redazione di certificati e inadeguati a trattare dati personali. Perché gli atti predisposti devono essere utilizzati e firmati solo dall'ufficiale di stato civile. Al Comune è rimasta una sola unità mentre l'altra è ai servizi sociali ed è prossima al pensionamento.

Una situazione, che investe anche il personale addetto all'uscierato. Ruolo, che per oltre dieci giorni è stato ricoperto da un dipendente della segreteria. La forte carenza di personale e l'assenza di programmazione da parte dell'amministrazione Ferraioli rischiano di compromettere l'erogazione dei servizi essenziali al cittadino. Nei prossimi giorni potrebbe essere sospeso il rinnovo delle carte di identità in formato elettronico, ripreso in modo spedito solo da qualche settimana dopo un periodo in cui l'attesa media variava dai tre ai sei mesi. 

Sulle numerose defaillance interne i sindacati hanno chiesto al prefetto la convocazione di un tavolo di concertazione, previsto per il prossimo 31 luglio. Nessun passo in avanti è stato ancora compiuto riguardo l'approvazione del bilancio di previsione 2020. Ferraioli e i suoi sperano in un nuovo rinvio mentre la Corte dei Conti continua a chiedere ragguagli al ragioniere capo per i mancati incassi Tari degli ultimi quattro anni. 

Il Mattino di Salerno dell'11 luglio 2021