Siria, la città di Palmira in mano all'Isis: i jihadisti puntano su Baghad

Pubblicato il

I miliziani dell'Isis hanno preso il controllo dell'antico sito archeologico di Palmira, nella Siria centrale, dopo che mercoledì erano entrati nella città. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani. In Iraq l'esercito jihadista ha sfondato le linee difensive irachene a est di Ramadi e punta su Falluja e Baghdad. Per "celebrare" la conquista, lo Stato islamico ha pubblicato sul web foto e video in cui mostra la decapitazione di soldati e miliziani lealisti siriani dentro e fuori la città posta tra Damasco e la regione dell'Eufrate. Non è possibile verificare l'autenticità delle immagini, che mostrano corpi a terra, senza testa, immersi in un bagno di sangue. In alcuni filmati si vedono teste appoggiate a terra e vicino i documenti della vittima.

Numerosi account di seguaci dell'Isis danno risalto alle immagini e ai video, inneggiando alla "liberazione della Wilaya di Homs", usando il termine islamico per indicare la regione (wilaya) del califfato. Sui social network in queste ore è sempre più popolare l'hashtag in arabo: "Palmira sotto l'autorità del califfato". L'aviazione governativa siriana, intanto, ha bombardato il centro moderno di Palmira, colpendo tra l'altro una moschea e una scuola. Lo riferiscono fonti locali raggiunte via Skype, che hanno fornito foto della moschea Uthman ben Affan seriamente danneggiata dai raid. La scuola colpita è la Hoda Shaarawi.

Siria, la città di Palmira in mano all'Isis: i jihadisti puntano su Baghad

Con tag Mondo

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post