Schiamazzi notturni ad Angri, residenti nel panico: è rivolta

Schiamazzi notturni, ordinanze comunali e regionali disattese con somministrazione di alcolici in vetro oltre le 22. È questo in sintesi quanto si sta registrando con la conclusione dell'emergenza Covid nel centro storico, suscitando le proteste dei residenti di via di Mezzo che nelle scorse settimane hanno più volte fatto sentire la loro voce, per chiedere alle istituzioni più controlli notturni. Venerdì sera si è verificato il caso clou; un residente che stava tornando a casa con la famiglia intorno all'una è stato accolto da fischi e urla di gruppi di giovani in via di Mezzo Nord. Rimostranze che si sono fermate solo alla vista della figlia di appena un anno. 

<<Devo ammettere che per un momento ho avuto paura - racconta Christian De Vivo, che insieme ad altri residenti ha dato vita al comitato Centro storico - sia per mia figlia che dormiva in macchina che per mia moglie. Ho fatto molta attenzione a non provocare nessuno perché avrei messo in agitazione anche lei. Poi qualcuno ha visto la piccola e ha cercato di calmare gli animi dei protestanti. Sono entrato, ho richiuso il cancello ed è finita lì. Però dopo mi è piombata addosso un'altra preoccupazione. E se fossi stato da solo? Se fossi sceso e avessi risposto a quei cori come sarebbe finita? È brutto dover tornare a casa e avere paura di farlo, ritrovarsi tutto ad un tratto, in un paese che non riconosci più, in una casa che non vorresti più fosse la tua. Fa male, fa molto male>>. 

Il Mattino di Salerno del 14 giugno 2020