Angri - Posti allo stadio, scontro tra le società

Scontro tra la US Angri 1927 e la Polisportiva United, in vista della gara di Coppa Italia col Costa D'Amalfi. Al centro della querelle tra le due società le limitazioni comunicate dalla Polisportiva, che si è aggiudicata la gestione dello stadio Novi per un massimo di diciotto anni, per garantire il rispetto delle normative anti Covid. Duecentotrentasei i posti a sedere consentiti per assistere alla gara, su una capienza di duemila unità. 

La società ha inoltre chiarito, che non sarà permesso emettere biglietti allo stadio e che gli stessi saranno nominali e con posto preassegnato. A marzo ad alimentare tensioni tra i due gruppi è stato il progetto presentato ad agosto dell'anno scorso da parte della Polisportiva, per la 

la costruzione di due campi di calcio, un parcheggio e una zona ristoro, dopo aver preso parte a una manifestazione di interesse indetta dall'ente. 

Il PROGETTO

In attesa del progetto definitivo, non ancora approdato in consiglio, i tifosi dell'Us Angri manifestarono al sindaco Cosimo Ferraioli le loro perplessità, auspicando un passo indietro per completare il restyling dello stadio e non vedere sfumata la possibilità di ambire a gareggiare in categorie superiori. Da allora nulla è stato fatto dal primo cittadino e con un recente atto del responsabile del settore patrimonio è stata concessa una proroga di dodici mesi alla Polisportiva United, per consentire il completamento dei lavori previsti dalla convenzione. Il provvedimento permetterà all’associazione sportiva di poter disporre dell’impianto per un altro anno, per concludere gli interventi, sospesi a causa della pandemia.

Il Mattino di Salerno del 27 agosto 2021