Angri - Sosta a pagamento, in consiglio le modifiche al regolamento dopo tre anni di disagi

Sosta a pagamento, nell'ultimo consiglio comunale approvate le modifiche al regolamento. Uno step al quale l'amministrazione Ferraioli non ha potuto sottrarsi, in seguito alle richieste giunte dalle forze di opposizione e alla petizione promossa dal comitato Civico per Angri, al quale si è giunti dopo tre anni. Ad agosto del 2020, infatti, la maggioranza ha votato in aula un progetto a scatola chiusa, incurante dei disagi che sarebbero gravati nei mesi successivi sugli utenti. Alle prese con tariffe più care, parcometri fuori servizio per mesi e un numero esiguo di abbonamenti, per i quali il Comune avrebbe dovuto indire un avviso pubblico per il rilascio di quelli a canone agevolato. 

Tra le modifiche approvate l'esclusione del pagamento della sosta per domeniche e festivi, parcometri più funzionali, frazionamento orario della tariffa per le soste brevi da 15 minuti e la possibilità di un sistema di rotazione degli abbonamenti (semestrale, trimestrale e annuale), che non riuscirebbe in ogni caso a soddisfare le esigenze di chi non dispone di un box auto. Mentre i nuovi dispositivi installati, pur prevedendo il resto, non accettano importi superiori alla tariffa minima prevista. 

Modifiche tardive, che si aggiungono alla riqualificazione a singhiozzo dell'ex primo circolo didattico, per la quale si è proceduto all'affidamento in concessione per un massimo di 22 anni al gruppo Rti-Gallo. Opere, che sarebbero dovute decollare prima della presa in carico degli stalli blu, come previsto dal piano preliminare andato a gara. Il cui valore è passato a 4 a 12 milioni di euro e potrebbe essere soggetto a una nuova variante, proprio per giustificare i ritardi.