Elezioni - Due civiche anti-Mauri, Ferrara lascia al figlio
Le opposizioni scaldano i motori e lavorano a una coalizione anti-Mauri. A meno di due mesi dalle elezioni amministrative il consigliere comunale Marcello Ferrara lascia il testimone al figlio Vincenzo, ex assessore alla Casa nella giunta Mauri, revocato dal primo cittadino a ottobre del 2013 dopo la lite con il padre. «Non mi candido - ha annunciato l'ex stampella dell'amministrazione uscente - ma continuerò a fare politica attiva. Nella lista dove si collocherà mio figlio confluiranno persone capaci di dare voce alle esigenze della comunità». Nel gruppo anti-Mauri, composto da due liste civiche, dovrebbero collocarsi il dissidente Nordino Fiorelli, gli ex consiglieri di centro destra Massimiliano Mazzola e Alfonso Campitiello, e Gianluca Giordano in quota Forza Italia. «Aspettiamo gli eventi regionali per sciogliere le riserve e definire le alleanze sul territorio» ha spiegato il portavoce del gruppo Danilo Avagnano.
Cauto il capogruppo di Forza Italia, Francesco D'Antuono, che dopo aver proposto la candidatura a sindaco del consigliere di maggioranza Alfonso Scoppa, nipote di Mauri, potrebbe decidere di non candidarsi: «Stiamo facendo un ragionamento di natura politica, valutando se correre con il simbolo oppure optare per una lista civica. Non chiudiamo le porte a nessuno, ma i nostri interlocutori devono sapere che saremo determinanti per decidere quale candidato supererà il primo turno». Continua sulla strada del dialogo anche Fratelli d'Italia, che attraverso la portavoce del movimento Maria D'Aniello ha chiarito: «Attendiamo il via libera dal partito ed entro dieci giorni contiamo di presentare la nostra lista a sostegno di Giuseppe D'Ambrosio - attualmente appoggiato da cinque civiche - che è e rimane il nostro candidato. Continueremo a dialogare con Forza Italia, come stiamo facendo da due mesi, per capire se intende rientrare».
Fonte: Il Mattino di Salerno del 10 marzo 2015
Marcello Ferrara