Caserta - Whirlpool-Indesit, blocchi stradali e sit-in di protesta contro gli esuberi

Pubblicato il

Mobilitazione e assemblee negli impianti. L’annuncio del piano da 1.335 esuberi presentato da Whirlpool-Indesit ha provocato la reazione dei lavoratori e dei sindacati. Tesa la situazione a Carinaro, nel casertano, dove ha sede una delle fabbriche che secondo i piani dell'azienda dovrebbe essere chiusa. Circa 400 lavoratori hanno presidiato lo stabilimento nella notte e, dopo aver bloccato il deposito merci, si sono diretti sulla vicina superstrada Giugliano-Marcianise, che fiancheggia l'insediamento industriale. La circolazione è stata interrotta

Secondo il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, si tratta di una reazione dovuta rispetto a una scelta ''incomprensibile e di una brutalità senza precedenti. Gli accordi non sono stati mantenuti". A pochi mesi dall’operazione con cui la Indesit è stata acquisita dalla multinazionale Whirlpool, ieri l’azienda ha annunciato 500 milioni di investimenti in Italia, la crescita della produzione ma anche la chiusura, oltre alla fabbrica di Carinaro, di uno dei due stabilimenti di Fabriano (Ancona) e del centro di ricerca di None (Torino). Il totale degli esuberi previsti è salito a 1.335, cioè 395 in più rispetto ai 940 del "piano Italia" della vecchia Indesit su cui si era faticosamente raggiunto un accordo con i sindacati al tavolo con il Governo.

Caserta - Whirlpool-Indesit, blocchi stradali e sit-in di protesta contro gli esuberi

Con tag Economia

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post