Imu evasa, accertamenti per incassare 724mila euro

Pubblicato il da Roberta Salzano

Imu non corrisposta, inviati gli avvisi di accertamento per gli anni 2012 e 2013: il Comune punta a recuperare 724mila euro. È questo in sintesi quanto emerso dalle verifiche parziali effettuate dall'ufficio Entrate sulle dichiarazioni incomplete, infedeli o parziali presentate dagli utenti e sui ritardati versamenti. Sotto la lente sono finite anche le dichiarazioni omesse.

Gli avvisi sono stati inoltrati dallo sportello costituito a luglio del 2016 dall'amministrazione Ferraioli, attraverso l'analisi incrociata delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dalle verifiche effettuate sulla banca dati catastale e altre banche dati istituzionali. Dal 2015 il Comune sta gestendo in proprio le attività di controllo sui tributi maggiori, dopo che il 31 dicembre del 2013 la Soget ha terminato gli accertamenti relativi all'Ici e alla Tarsu.

Proprio questi ultimi sono stati oggetto di due distinti richiami da parte della Corte dei Conti, rispettivamente a marzo e a luglio del 2015. La magistratura contabile ha infatti richiamato l'ex amministrazione Mauri a una gestione in house delle entrate. L'ultima sfilza di accertamenti è stata prodotta a novembre dell'anno scorso quando sono stati recapitati 857 avvisi, per un incasso stimato in 324mila euro.

Il Mattino di Salerno del 28 ottobre 2017

Imu evasa, accertamenti per incassare 724mila euro

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