Angri - Ok a Ztl e Apu, sui residenti incombe il rischio autorizzazione

Rischiano di dover essere autorizzati, per rientrare a casa i residenti del centro storico di Angri. E' lo scenario che si prospetta, dopo che il consiglio comunale ha approvato la scorsa settimana il regolamento per l'entrata in vigore della Ztl, che contiene al suo interno l'istituzione delle aree pedonali urbane. Le Apu dovranno essere individuate con un successivo atto dalla giunta Ferraioli. Poi il comando della polizia locale dovrà predisporre l'ordinanza, indicare gli orari e rilasciare le autorizzazioni ai residenti. 

A settembre del 2021 il provvedimento, che ora dovrà essere inviato al ministero dell'Interno per accedere a un finanziamento da 260mila euro, è stato sollecitato dai consiglieri di opposizione Domenico D'Auria, Vincenzo Ferrara e Roberta D'Antonio ed ha incontrato il supporto dei consiglieri di maggioranza Christian Montella, Maria Giovanna Falcone e Carmen Fattoruso con i quali è stata presentata in aula una mozione congiunta. 

Proprio le aree pedonali urbane all'interno della ztl sono finite al centro della discussione. Ad accendere i riflettori e a chiedere ragguagli al sindaco Cosimo Ferraioli e all'amministrazione, è stato il consigliere del gruppo Alberto Milo Sindaco, Giuseppe Del Sorbo. Lo schieramento si è astenuto dalla votazione in assenza di garanzie sul provvedimento. Sullo sfondo il ricorso vinto al Tar di Salerno da sette residenti a causa della movida molesta in via Di Mezzo. L'inerzia del primo cittadino e della polizia locale ha spinto il prefetto di Salerno a disporre la chiusura dei locali all’una, il divieto di somministrare alcolici dopo le 22,30 e di effettuare intrattenimento musicale oltre la mezzanotte.