Niente mensa per i bambini allergici, l'ira dei genitori
Gara per la mensa scolastica; non considerata l'offerta della Sirio perché superiore alla disponibilità prevista dalla piattaforma digitale, l'appalto è affidato alla Mares con sede a Napoli. Disagi per lavoratori e bambini. Dal 25 ottobre, infatti, la Mares impiega il personale della Siro ma il passaggio di cantiere non è stato ancora formalizzato. Così gli addetti alla mensa, ai quali la Sirio ha comunicato ieri mattina la sospensione della prestazione e della retribuzione, hanno deciso di vederci chiaro e di rivolgersi al legale Annarita Esposito. Obiettivo comprendere se saranno salvaguardati i posti di lavoro e la tipologia di contratto che sarà loro applicata. Purtroppo non si tratta dell'unico disservizio. Perché dal momento in cui è subentrata la nuova società, la fornitura dei pasti per i piccoli che hanno intolleranze alimentari è stata interrotta senza preventiva comunicazione alle famiglie. Una situazione, che ha generato il disappunto dei genitori del primo circolo, che hanno scritto al commissario straordinario Alessandro Valeri, al responsabile dei servizi sociali e alla dirigente dell'istituto, per comprendere le ragioni dello stop.
Una situazione alla quale si è giunti dopo le continue proroghe effettuate dall'ex capo dei servizi sociali del Comune alle ditte che si sono aggiudicate nel 2017 gli appalti, per mensa e trasporto. In attesa che la commissione disciplinare si esprima sulla vicenda, il commissario Valeri ha avviato il pressing sui funzionari a rifare le procedure ed evitare l'interruzione dei servizi. Sul caso è intervenuto l'ex consigliere di opposizione Eugenio Lato: "Il servizio è partito col piede sbagliato, nessuna certezza è stata garantita ai lavoratori mentre i genitori con bambini allergici non sono stati informati in tempo dello stop. Disservizi inaccettabili uniti a tanta disorganizzazione, in merito alla quale il funzionario responsabile dovrà rispondere".